NOVAMONT presenta in Argentina le potenzialità delle bioplastiche e le soluzioni in MATER-BI

  giovedì 16 novembre 2017

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NOVAMONT presenta in Argentina le potenzialità delle bioplastiche e le soluzioni in MATER-BI

Il 7 novembre si è tenuto a Buenos Aires il workshop “Plásticos biodegradables: experiencias comerciales en Europa y su desarrollo en Argentina”, volto a stimolare il confronto tra gli operatori del settore delle bioplastiche biodegradabili sui casi studio europei e sul potenziale di sviluppo di tali materiali in Argentina. Il workshop è stato organizzato dalla Camera Argentina delle materie plastiche (Caip) in collaborazione con Ubatec, un’organizzazione composta dall’Università di Buenos Aires, dall'Unione Industriale argentina, dal Governo della Città di Buenos Aires e dalla Confederazione generale dell'industria, che ha come obiettivo la promozione e lo scambio di conoscenze scientifiche e tecnologiche tra il mondo accademico, il settore industriale e quello della pubblica amministrazione.

Alberto Castellanza, International sales manager di NOVAMONT, ha presentato la legislazione italiana ed europea sulle plastiche biodegradabili e le principali soluzioni realizzate con la bioplastica MATER-BI in linea con i principi dell'economia circolare. Nello specifico ha illustrato come i sacchi biodegradabili e compostabili contribuiscano ad implementare una corretta ed efficiente gestione dei rifiuti organici attraverso diversi casi studio come quello di Milano. Castellanza ha infine presentato anche alcuni test pilota sulla raccolta differenziata dell’organico con sacchi compostabili organizzati in Argentina.

Il workshop ha previsto inoltre l’apertura dei lavori da parte di Sergio H. Hilbrecht, Direttore della Camera Argentina delle materie plastiche e la partecipazione di Lino Barañao il Ministro della Scienza, Tecnologia e Innovazione argentino, José María Kenny addetto scientifico dell’Ambasciata Italiana, Alejandro Jurado dell’Istituto per lo Sviluppo Sostenibile del comune di Rafaela e Cecilia Blanco di IRAM, l’Istituto argentino per la standardizzazione e la certificazione.