venerdì 10 maggio 2019

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NOVAMONT ENTRA NEL BOARD DI SOSTENIBILITA' DEL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

Sabato 11 maggio, al Salone, primo incontro pubblico dei componenti il Board con il coordinamento dello scrittore, saggista e agronomo Antonio Pascale

Novara, 10 maggio 2019 – Nato per volontà di Maurizia Rebola, direttore della Fondazione Circolo dei lettori, e di Silvio Viale, presidente dell'associazione “Torino, La Città del Libro”, il Board di Sostenibilità intende porre le basi del futuro sostenibile del Salone del Libro di Torino proponendo idee e azioni per sensibilizzare e stimolare scelte consapevoli e responsabili. L’iniziativa si colloca nel perimetro delineato dall’Agenda 2030 dell’ONU per garantire a tutti un futuro sostenibile da raggiungere entro il 2030 attraverso il raggiungimento di 17 obiettivi (SDGs, Sustainable Development Goals).

Oltre a Novamont, il Board di Sostenibilità è composto da Altis-Alta Scuola Impresa E Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Comitato Italiano per il World Food Programme, Costa Crociere, Global Compact Network Italia, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Politecnico di Torino, Reale Mutua Assicurazioni, Università degli Studi di Torino e UNISG - Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.
Sabato 11 maggio, alle 15, in Sala Magenta (Padiglione 3, Lingotto Fiere), si terrà il primo incontro pubblico del Board. Per Novamont interverrà Andrea Di Stefano, responsabile progetti speciali e comunicazione di business di Novamont, che ha dichiarato: “Crediamo fermamente nella possibilità e nella necessità di dar vita ad un’economia realmente sostenibile in cui gli obiettivi di sviluppo sociale, ambientale e economico riescano a coincidere con la preservazione degli ecosistemi e del capitale naturale, rimettendo al centro la dignità dell’uomo. Per questo motivo abbiamo accettato con grande entusiasmo l’invito a partecipare al Board di Sostenibilità, un’iniziativa che godrà dei benefici di un approccio multidisciplinare grazie all'eterogeneità delle competenze dei suoi membri".
Per Novamont sostenibilità da sempre significa ricercare i legami con il territorio e garantire il diritto di vivere in un ambiente salubre e pulito ricostruendo il giusto equilibrio tra azione antropica e natura. Novamont, infatti, misura i propri obiettivi prendendo come riferimento i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, perché reputa che le sfide globali che ci si pongono davanti, a partire dal cambiamento climatico, dalla desertificazione e degradazione dei suoli e dalla sicurezza alimentare, debbano essere colte come opportunità per rivitalizzare interi comparti a monte e a valle, favorire la creazione di nuove opportunità di investimento, lavoro e open innovation, ripartendo dagli scarti, dalla messa a coltura di terreni aridi e marginali e dalla virtuosa combinazione di scienza e saperi, per un sistema di produzione in cui anche i rifiuti sono risorse.

La collaborazione di Novamont con il Salone del Libro si attuerà anche con la fornitura gratuita di bicchieri compostabili in MATER-BI che saranno raccolti in modo separato e conferiti nella frazione compostabile grazie. A differenza delle stoviglie tradizionali che una volta contaminate con cibo e liquidi alimentari sono bruciate o, peggio, inviate in discarica, piatti, bicchieri e posate in MATER-BI sono smaltibili negli impianti di compostaggio assieme alla raccolta differenziata della frazione organica. Al termine del ciclo di compostaggio questi manufatti sono in grado di contribuire alla creazione di compost di qualità, un alleato importantissimo per combattere desertificazione ed erosione dei suoli.
Con il marchio MATER-BI Novamont produce e commercializza un’ampia famiglia di materiali biodegradabili e compostabili secondo lo standard UNI 13432, ottenuti grazie a tecnologie proprietarie nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, usati in tanti ambiti della vita quotidiana. I prodotti compostabili realizzati in MATER-BI rappresentano soluzioni capaci di chiudere il cerchio dell’economia perché nascono dalla terra e ritornano alla terra.

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Il gruppo Novamont è leader nello sviluppo e nella produzione di bioplastiche e biochemicals attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con più di 600 persone, ha chiuso il 2017 con un turnover di più di 195 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (24% delle persone dedicate); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti. Ha sede a Novara, stabilimento produttivo a Terni e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). Opera tramite sue consociate a Porto Torres (SS), Bottrighe (RO), e Patrica (FR). È attivo all’estero con sedi in Germania, Francia e Stati Uniti e con un ufficio di rappresentanza a Bruxelles (Belgio). È presente attraverso propri distributori in Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Cina, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
 
Ufficio Stampa Novamont
Francesca De Sanctis - francesca.desanctis@novamont.com - tel.: +39 0321.699.611 - cell.: +39 340.1166.426