NOVAMONT partecipa al workshop organizzato a Bruxelles da European Bioplastics sulle bioplastiche biodegradabili

  venerdì 27 gennaio 2017

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NOVAMONT partecipa al workshop organizzato a Bruxelles da European Bioplastics sulle bioplastiche biodegradabili

De-mystifying biodegradable plastics and how to put them to proper use” è il titolo del workshop organizzato da European Bioplastics,  l’associazione europea che riunisce le aziende operanti nel settore delle bioplastiche, per aprire un confronto sul ruolo delle bioplastiche biodegradabili nell’economia circolare.  L’evento si tenuto il 25 gennaio 2017 a Bruxelles ed è stato ospitato dalla deputata Margrete Auken del gruppo parlamentare dei Greens/EFA, presso il Parlamento Europeo.
 
Il workshop è stato l’occasione per analizzare gli standard di riferimento delle plastiche biodegradabili e per presentare casi studio in cui le bioplastiche rappresentano un valore aggiunto.  
Stefano Facco, Responsabile New Business Development di NOVAMONT Vicepresidente di European Bioplastics, durante il suo intervento ha illustrato come le bioplastiche contribuiscano a implementare una corretta ed efficiente gestione dei rifiuti organici.

Il workshop si è tenuto all’indomani della votazione in Commissione Ambiente del Parlamento Europeo sul pacchetto sull’economia circolare, accolta positivamente da European Bioplastics. La commissione ha approvato gli emendamenti proposti dalla deputata Simona Bonafè (S&D). Tra le modifiche apportate vi sono:

  • l’innalzamento generale delle percentuali di riciclaggio dei rifiuti: almeno al 60 % entro il 2025 e al 70 % entro il 2030;
  • l’introduzione dell’obbligo per tutti gli Stati Membri della raccolta dei rifiuti organici con strumenti appropriati, come i sacchi biodegradabili e compostabili;
  • l’introduzione dell’obbligo di chiusura delle discariche per i rifiuti urbani entro il 2030;
  • misure a favore delle bioplastiche, che incoraggiano gli Stati Membri a promuoverne l’uso tramite strumenti economici o a rivedere la normativa che ne ostacola l'utilizzo, migliorando così le condizioni di mercato per tali prodotti